STORIA DEL MONASTERO
Ben poco sappiamo sulla storia più remota. Anche se la Chiesa sembra risalire alla prima metà del secolo XIII non si può escludere che l'edificio sia di epoca anteriore. Le prime notizie documentali le troviamo nell'estimo della Diocesi di Lucca del 1260, ove tra le chiese dipendenti dalla Plebs de Montecatino figura, appunto, la Ecclesia S.Marie de Ripa con un imponibile di 72 lire. La nascita del Monastero è da collocarsi nel 1533, anno in cui un gruppo di pie giovani del castello di Montecatini decise di appartarsi dal mondo per abbracciare la Regola degli Eremitani di S.Agostino; fu così assegnata loro la Chiesa di S.Maria a Ripa con annesse alcune case, affinché potessero abitarvi e condurvi vita comune. Ben poco sappiamo sulla storia più remota della Chiesa e del Monastero a causa del rogo in cui arsero tutti gli archivi della Comunità di Montecatini, seguito all'assedio del 1554 ad opera delle truppe fiorentine di Cosimo I De' Medici. Durante il sacco del 1554 le Monache Agostiniane fecero in tempo a riparare a Pistoia presso il Convento di S.Maria a Ripalta, ove rimasero per un decennio, dopodiché soltanto due monache fecero ritorno alla loro sede originaria.
A queste si aggiunsero altre pie donne e progressivamente la vita monastica riprese in tutto il suo vigore. Per oltre due secoli il Monastero continuò ad ospitare le Monache Agostiniane fino a quando con la soppressione lorenese prima e con quella napoleonica poi, le religiose si ritirarono a vita privata nelle loro famiglie e il Monastero, venduta all'asta pubblica, passò in mano ai privati, rimanendo così abbandonato per diversi decenni. Nel 1881 Mons. Giovanni Benini, Vescovo di Pescia, con l'ausilio del Proposto di Montecatini Alto, Leopoldo Paponi, si adoperò per riacquistare l'edificio, allora di proprietà della famiglia Marchetti. Così nello stesso anno il Convento si ripopolò nuovamente e tornò a svolgere la sua funzione con l'arrivo delle Monache dell'Ordine Benedettino provenienti dal vicino Comune di Borgo a Buggiano. Ancora oggi, con questa nostra presenza, il Monastero di S. Maria a Ripa continua ad essere un faro di spiritualità della Valdinievole e sollecita a vivere una felice sintesi di azione e contemplazione.
Ben poco sappiamo sulla storia più remota. Anche se la Chiesa sembra risalire alla prima metà del secolo XIII non si può escludere che l'edificio sia di epoca anteriore. Le prime notizie documentali le troviamo nell'estimo della Diocesi di Lucca del 1260, ove tra le chiese dipendenti dalla Plebs de Montecatino figura, appunto, la Ecclesia S.Marie de Ripa con un imponibile di 72 lire. La nascita del Monastero è da collocarsi nel 1533, anno in cui un gruppo di pie giovani del castello di Montecatini decise di appartarsi dal mondo per abbracciare la Regola degli Eremitani di S.Agostino; fu così assegnata loro la Chiesa di S.Maria a Ripa con annesse alcune case, affinché potessero abitarvi e condurvi vita comune. Ben poco sappiamo sulla storia più remota della Chiesa e del Monastero a causa del rogo in cui arsero tutti gli archivi della Comunità di Montecatini, seguito all'assedio del 1554 ad opera delle truppe fiorentine di Cosimo I De' Medici. Durante il sacco del 1554 le Monache Agostiniane fecero in tempo a riparare a Pistoia presso il Convento di S.Maria a Ripalta, ove rimasero per un decennio, dopodiché soltanto due monache fecero ritorno alla loro sede originaria.
A queste si aggiunsero altre pie donne e progressivamente la vita monastica riprese in tutto il suo vigore. Per oltre due secoli il Monastero continuò ad ospitare le Monache Agostiniane fino a quando con la soppressione lorenese prima e con quella napoleonica poi, le religiose si ritirarono a vita privata nelle loro famiglie e il Monastero, venduta all'asta pubblica, passò in mano ai privati, rimanendo così abbandonato per diversi decenni. Nel 1881 Mons. Giovanni Benini, Vescovo di Pescia, con l'ausilio del Proposto di Montecatini Alto, Leopoldo Paponi, si adoperò per riacquistare l'edificio, allora di proprietà della famiglia Marchetti. Così nello stesso anno il Convento si ripopolò nuovamente e tornò a svolgere la sua funzione con l'arrivo delle Monache dell'Ordine Benedettino provenienti dal vicino Comune di Borgo a Buggiano. Ancora oggi, con questa nostra presenza, il Monastero di S. Maria a Ripa continua ad essere un faro di spiritualità della Valdinievole e sollecita a vivere una felice sintesi di azione e contemplazione.